E’ bastato un odore nauseabondo proveniente da un pacco sospetto in un ufficio postale in Germania per far evacuare l’edificio. Dalla scatola, poi, è fuoriuscito il durian, il frutto in voga nel Sud Est asiatico, considerato il più maleodorante del mondo.
Le forze dell’ordine si sono riversate nell’ufficio postale di Schweinfurt, cittadina nel distretto della Bassa Franconia sabato 20 giugno temendo che l’involucro stesse rilasciando una sostanza nociva. Dodici impiegati sono stati soccorsi per la nausea, [...leggi]
Anche in un’estate complicata come questa non ci siamo fatti mancare le discussioni sul gelato. Estate anomala, senza sole e senza la Top50 di Dissapore sulle migliori gelaterie [...]
Come forse saprete il ministro delle Politiche agricole alimentari Nunzia De Girolamo ha firmato, con i ministri della Salute Beatrice Lorenzin, e dell’Ambiente Andrea Orlando, un decreto [...]
I vini dell’eccellenza per la guida I Vini d’Italia dell’Espresso sono quelli che hanno ottenuto almeno un punteggio di 18/20. Siamo quindi nell’Olimpo e su di loro si [...]
La qualità si paga e anche l’Italia non poteva sottrarsi a una classifica dei ristoranti più costosi dopo il tour mondiale. Il conto diventa salato per l’alto tenore dei piatti [...]
All’indomani (più o meno) dei 50 Best Restaurants 2013 è curioso osservare come i ristoranti più cari al mondo non occupino necessariamente la classifica più modaiola del momento. Eccoli i [...]
dal 6 May 2013 su: www.dissapore.comIl vin brulè è una bevanda calda a base di vino rosso, zucchero e spezie. Una bevanda abbastanza semplice da preparare e molto adatta nei periodi invernali. Le sue origini affondano nel [...]
@Stefano: non credo che il prof possa consigliare una marca piuttosto che un’altra :-( Posso dirti che personalmente uso il berchtesgadener, un latte biodinamico che proviene da vacche che [...]
Placare la sete atavica della nostra redazione non è stato facile ma, tutto sommato, qualche boccia di buon livello per dissetarsi al Vinitaly 2014 c’era (faccina). Eccovi, allora, tra [...]
dal 15 April 2014 su: www.intravino.comSe Intravino fosse umano, sarebbe il paziente ideale per uno strizzacervelli di quelli bravi. La schizofrenia per nulla latente dei suoi redattori si rivela in tutto il suo splendore anche con [...]
Non giudico, so che è facile travisare ed essere travisati. Provo però a lanciare un messaggio perché chi consuma ha diritto di sapere su cosa mette le mani. Se la Granarolo, definita dal suo [...]
Questa è la storia di un vino forse unico. Moscato d’Asti è il brand di un vino fizzy e dolce, basso d’alcol e nel 90% dei casi di scarso o nullo interesse enologico. Questa è la [...]
Non è un bel momento per lo Champagne in Italia con i consumi in pratica dimezzati rispetto a pochi anni fa. I dati che leggiamo sui numeri del vino fotografano una situazione piuttosto chiara [...]
dal 13 August 2014 su: www.intravino.comC’è una “crescita esponenziale e incontrollabile” in Italia. Non quella economica, sciocchini! Parliamo del numero di vegani. Un fenomeno di grande centralità culturale, ma [...]
Se l’elenco dei migliori relais con ristoranti annessi mi aveva colmato gli occhi e messo in ipersalivazione bramosa, è bastato aprire Vanity Fair per decidere di tentare davvero la [...]
La grande bellezza ha vinto l’Oscar come migliore film straniero. E insieme a Paolo Sorrentino ha soprattutto vinto Roma, nel film seducente e cinica, modaiola e monumentale, inafferrabile e [...]
Il Ma Che Siete Venuti a Fa’ non ha bisogno di presentazioni (o sì? Retrospettiva minima per non birrofili: Roma, Trastevere; poche sale anguste e un bancone di legno, con sopra una lunga [...]
Perché andare a Milano a un congresso gastronomico con un programma farcito come un doppio hamburger completo di salse, formaggio e uova? Perché Identità Golose è giunto alla decima [...]
La birra artigianale prova ad uscire dal mercato di nicchia e ad aprirsi al grande pubblico. Il tentativo si officia a Roma alle Officine Farneto con Fermentazioni, festival delle birre [...]