In cucina gli apici, della lunghezza di circa 20 cm, della pianta di luppolo vengono raccolti in primavera (marzo-maggio) e utilizzati come il più noto ASPARAGO (e a volte sono erroneamente chiamati "asparagi selvatici"). Da notare come, a differenza della maggior parte dei germogli utilizzati per uso culinario, i getti di luppolo selvatico siano più gustosi quanto più sono grossi. Una volta lessati per 5-10 minuti, con poca acqua o al vapore, si possono consumare direttamente con classico condimento "all'agro", oppure saltare qualche minuto in padella per servirli con riso o [...leggi]
Oggi vi proponiamo una ricca torta salata, giocata sul canovaccio classico delle melanzane alla parmigiana. Accompagnata da un insalata mista può rappresentare un buon secondo piatto per una [...]
Ogni volta che preparo la pizza con la scarola ,affiorano in me i ricordi dell'infanzia.Il tempo passa e tutto cambia, gli affetti cari si perdono , però quello che rimane vivo è l'Amore e le [...]
La dieta Scarsdale, che non può essere effettuata per più di due settimane, consente di perdere peso in modo consistente. Come tutte le diete necessita di essere fatta sotto il [...]
Quando taglierete questa torta, rivelerete decine di golosi strati di crepes e ripieno alla nocciola! Per le crepes: 165 gr di burro, tagliato a pezzettini 230 gr di cioccolato fondente, [...]
Andy Hayler è il foodie che tutti noi vorremmo essere. Ex manager informatico della compagnia petrolifera Shell, ha sempre coltivato l’interesse per il buon mangiare e per i migliori [...]
dal 10 October 2013 su: www.scattidigusto.itVi proponiamo un risotto vegetariano, o meglio vegano, che non contiene nessun derivato con origine animale. Gli asparagi si abbinano perfettamente con la nota aromatica dello zafferano, dando [...]
A PROPOSITO DELLE MICROEMORRAGIE DEI BAMBINI È importante precisare fin da subito che il problema delle microemorragie riguarda i bambini nel primo anno di vita. In base alle sue ricerche, il [...]
Anche in un’estate complicata come questa non ci siamo fatti mancare le discussioni sul gelato. Estate anomala, senza sole e senza la Top50 di Dissapore sulle migliori gelaterie [...]
dal 4 September 2014 su: www.dissapore.comPubblicato in: Ricette al forno, Ricette con la besciamella, Ricette con le Melanzane, Ricette con le verdure, Ricette con le zucchine, Secondi Piatti[galleria id="8291"] La parmigiana bianca [...]
Il miele per millenni è stato l’unico dolcificante noto e sfruttato dall’uomo. Esistono più di 16.000 specie di api, ma non più di una decina, oltre alla più diffusa Apis mellifera, è [...]
Oggi vi propongo una insalata di riso con vongole veraci e polpa di sugarello, pesce povero poco noto ma che vi assicuro vale la pena rivalutare. Procedimento : Lasciare le vongole in acqua [...]
Difficile dar torto a chi ama smodatamente la colazione (a proposito, se vi sentite rappresentati dall’attacco, vedete di frequentare assiduamente TBR, l’ammaliante sito che [...]
dal 28 November 2011 su: www.dissapore.com@Graziella: ma non si tratta dell’una tantum. La sigaretta una tantum, il mac donald una tantum, i quattro salti in padella una tantum, a forza di una tantum stiamo facendo un disastro. [...]
Cipolline sott'acetoVorreste aver sempre in casa anche cipolline sott’aceto vero? Aver, cioè, sempre sottomano un ottimo condimento per il lesso, e un bell’ornamento per certi piatti [...]
1. Se non abiti a Glasgow, posa subito quel cucchiaio. 2. Non siamo fatti per stare soli ma nemmeno per stare con chiunque metta l’olio nella Cacio e Pepe. 3. Il confine tra pasta al [...]
Una ricetta di gusto per preparare un primo piatto fresco, colorato e leggero utilizzando pochi e semplici ingredienti: zucchine e fiori di zucca. Procedimento Soffriggere in un padella la [...]
Gamberi e zucchine sono ormai un binomio collaudato per preparare un ricco condimento per la pasta. Qui vengono affiancati da una salsa di fiori di zucca frullata, che avvolge il tutto in modo [...]
“ …Per fare un tavolo ci vuole un albero,… per fare un fiore ci vuole un seme”, così cantava Sergio Endrigo, riprendendo una filastrocca di Gianni Rodari. Era il 1973. Un anno [...]